«No, no e no!» grida Nicolas fra i singhiozzi. È mezz’ora che è chiuso nell’armadio e si rifiuta di uscire fuori.53Please respect copyright.PENANAxW1iIT6h95
La sua camera, quella che è stata sua fino ad oggi, è stata defraudata di ogni cosa. Giocattoli, indumenti, poster, la trapunta con l’immagine di Buzz Lightyear, il tappeto con quella di Saetta McQueen, la lampada comperata a Mirabilandia dove siamo stati in giugno per festeggiare i suoi quattro anni, tutto…53Please respect copyright.PENANAfK4fNrr2C2
Mi guardo intorno per l’ennesima volta, sconfitto e addolorato. Chiudo gli occhi e inspiro. Ingoio aria amara, e mandando giù quella cerco di cacciare indietro le lacrime. Appoggio la fronte sull’anta del mobile.53Please respect copyright.PENANAc97OpkKjhr
«Campione, ti prego, esci da lì. Ti devo dire una cosa…»53Please respect copyright.PENANAsEGMkRp0Qg
Che cosa diamine potrei dirgli? Che sono un coglione patentato, che dovrei trovare la forza di mettere a posto le cose, che potrei farlo se solo non avessi il terrore di procurare alla madre altro dolore? Perché, anche se ora le sto facendo del male con il mio silenzio, è certo che gliene farei di più con la mia confessione.53Please respect copyright.PENANAXcCEzvdZvG
«Perché… non posso… restare con te? Ti chiamo… zio… non ti chiamo più… papà…» singhiozza.53Please respect copyright.PENANAJvHWLS9eFY
È successo quando gli abbiamo detto che si sarebbe trasferito nella nuova casa. Quando glielo abbiamo comunicato mi ha abbracciato. Continuava a ripetere che voleva stare con il papà: me. Vanessa ha provato a spiegargli con calma che avevano abusato abbastanza della mia ospitalità, ma che era arrivato il momento di andare a vivere nella loro casa. E poi, gli aveva precisato, io non ero suo padre. In quel momento l’ho odiata con tutte le mie forze.53Please respect copyright.PENANAamMODl2Cnl
E ora Nicolas si sente in colpa, pensa che si stiano trasferendo a causa del suo desiderio di adottarmi come padre.53Please respect copyright.PENANArMTLAXMLtX
Vanessa si affaccia. È agitata, vorrebbe intervenire in maniera invasiva, dargli uno scapaccione e tirarlo fuori da lì con la forza, ma la fermo con uno sguardo glaciale.53Please respect copyright.PENANAnFw1EOTVu9
«Dagli ancora un minuto, Cristo!» le ringhio sottovoce. Lei sbuffa e se ne torna in salotto.53Please respect copyright.PENANA5VkfkGEBdz
«Non è colpa tua, campione. Non devi nemmeno pensarla una cosa del genere!» cerco di convincerlo.53Please respect copyright.PENANAMpZC6zBlic
Lui continua a piangere, a singhiozzare, ed io non sono più in grado di sopportarlo, di sostenere questo dolore. Mi accascio sul pavimento, mi copro il viso con le mani e inizio a piangere anch’io. Tutto il mio corpo è scosso dai singhiozzi, lascio che la tensione esca fuori, mi libero dalla pressione che mi schiacciava col suo peso fino ad un attimo fa.53Please respect copyright.PENANAoW5xfBfpYo
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Non so quanto tempo sia trascorso dal momento in cui mi sono lasciato andare a quello in cui Nicolas, udendo la mia disperazione, è uscito dall’armadio e mi ha gettato le braccia al collo, so solo che alla fine tutto è andato come doveva andare ed io stanotte sono solo nella mia casa, nella mia stanza, nel mio letto.53Please respect copyright.PENANAQqitDSVW7d
Non ho più nessuno da attendere. Non ho più speranze alcune che la mia porta si apra, che si affacci Nicolas e mi chieda il permesso di addormentarsi vicino a me, o Vanessa, e mi chieda di amarla e di farlo come si deve, senza ombre a offuscare il nostro rapporto.53Please respect copyright.PENANA3H5RcG8dCo
Sono solo, e fa un male boia.53Please respect copyright.PENANApai4DsaAHG
Sono qui nel mio letto e stringo in mano una foto scattata diversi anni fa.53Please respect copyright.PENANActnQvQkudM
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Quando se ne sono andati Vanessa e Nicolas, mi sono ritrovato a vagare per le stanze, svuotato fisicamente e mentalmente. Sono stato a lungo seduto sul pavimento della camera dove dormiva Nicolas, lì dove c’era il tappeto, lo stesso dove era solito sdraiarsi a pancia in giù per eseguire i suoi disegni. Ho trovato una matita sotto il letto, una matita verde, che è il suo colore preferito. Non aveva la punta e mi sono guardato intorno in cerca di un temperino, per poi dirmi che non era necessario: Nicolas non c’era.53Please respect copyright.PENANAdY8KiqZ3on
Subito dopo mi sono detto che forse l’avrebbe cercata stasera, nella sua nuova casa. Se non l’avesse trovata si sarebbe intristito. Sono scattato in piedi, determinato a portargliela, ma non avrei fatto altro che peggiorare la situazione rimandando il trauma della separazione, così ho desistito.53Please respect copyright.PENANAt3y6KJMsoQ
Con la matita in mano mi sono recato nella stanza di Vanessa. Mi sono sdraiato sul suo letto, ho annusato il suo cuscino. Ho riempito i miei polmoni del suo odore e una fitta di dolore mi ha pugnalato il costato per poi allargarsi in tutto il mio essere, in ogni singola parte di me. Allora ho tenuto premuto il cuscino sulla faccia, e ho pianto e gridato forte, fino a non avere più voce.53Please respect copyright.PENANAH0XsJ6cpyv
Quando la luce del pomeriggio si è affievolita mi sono alzato. Ho aperto tutti gli sportelli e tutti i cassetti. E dentro uno di questi ho trovato un libro. Uno dei suoi autori preferiti, Francesco Abate.53Please respect copyright.PENANAx6cTm7HHZm
L’ho sfogliato pensando a chissà quante volte le sue mani hanno fatto scorrere le dita su quelle righe, con amore e devozione. Vanessa dice sempre che le parole producono musicalità, quando sono messe in fila nel giusto modo. Però sono rare, vanno ricercate come tesori nascosti. Si trovano nei libri dei pochi scrittori che hanno questa dote: fare musica con la penna.53Please respect copyright.PENANAyzqegenwsa
Adora leggere. Spesso veniva da me, con il libro in mano e un dito a tenere il segno, e mi leggeva un passo che aveva trovato particolarmente interessante, o una frase che l’aveva emozionata.53Please respect copyright.PENANAdeEQXNks6v
Ho fatto frusciare le pagine e ho scorto fra di esse una foto. L’ho tirata fuori, gli ho dato un’occhiata e ho stretto forte gli occhi, sconfortato. La foto ci ritraeva nel giorno del suo matrimonio, mentre la sollevavo fra le braccia e la facevo ridere.53Please respect copyright.PENANAWhnqMw4Ax0
Se si potesse fare un ingrandimento a quella foto, se si potesse zoomare sui miei occhi, si potrebbero vedere le pupille dilatate. Quella fu la prima e unica volta in cui feci uso di stupefacenti in sua presenza. Anzi, quella fu l’unica volta in cui, a chiedermi di farlo, fu proprio lei.53Please respect copyright.PENANAbCd06ZkMrw
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Vanessa fu battezzata nella chiesa di S. Maria di Regina Pacis, a Ostia, e in quella stessa chiesa ha voluto celebrare il suo matrimonio. Il giorno più infelice della mia vita.53Please respect copyright.PENANAnwNwj1Ldkv
La chiesa di mattoni rossi è stata costruita in una posizione sopraelevata, davanti alla sede della tredicesima circoscrizione. Si vede il mare, da lì.53Please respect copyright.PENANAItWgnqEbuF
Chiesa spettacolare, sposa bellissima.53Please respect copyright.PENANAW03YQrhkhA
Ero sui gradoni che si affacciano sulla chiesa e che portano ad essa quando arrivò l’auto nuziale dalla strada laterale, fermandosi proprio davanti al suo ingresso. Sapevo che avrei dovuto essere già dentro in qualità di testimone dello sposo, al fianco di Saverio, ma ero troppo arrabbiato ancora, troppo infelice, e cominciavo a sentire la forte necessità di una sniffata. Avvertivo il crash e il mio umore era pessimo.53Please respect copyright.PENANAbr4FGVEbgb
Quando la vidi scendere dall’auto nuziale, rimasi impietrito. Come se si fosse sentita chiamare dal mio sguardo, si voltò a fissarmi. Mi sorrise raggiante ed io desiderai morire. Cercai di abbozzare un sorriso da restituirle, ma non devo esserci riuscito molto bene perché, mentre veniva spinta dentro la chiesa dalla madre, smise di sorridere e si voltò più volte verso di me.53Please respect copyright.PENANAGyY2vGrWVR
M’isolai da tutto e da tutti. Avrei voluto essere altrove, lontano da lì. Al banchetto andò pure peggio. Avevo voglia di piangere e di gridare, trattai male tutti, fino ad arrivare all’estremo opposto. Quasi mi addormentai su uno dei tavolini del banchetto che avevano allestito all’esterno. Fu allora che Vanessa venne da me, incazzata come una belva. Mi afferrò per un braccio e mi portò all’interno, nella sala deserta del ristorante.53Please respect copyright.PENANAuqip2HK9YR
«Si può sapere che ti prende, oggi?»53Please respect copyright.PENANAxyVGjRJDRl
La guardai irritato, con gli occhi arrossati. «Vediamo un po’… fa un caldo della miseria, la ragazza dei miei sogni si sposa e... ah, già, ho una voglia fottuta di farmi uno striscio!»53Please respect copyright.PENANAkaIeDvxrKa
«E fattelo, cazzo, così questa giornata me la lasci vivere in santa pace!»53Please respect copyright.PENANAa0alrMwvCU
Strabuzzai gli occhi, scioccato. Misi le dita fra i capelli, ne strinsi con rabbia le ciocche, sbuffai sarcastico e poi le dissi, con risentimento: «Sei stata anni interi a rompermi i coglioni, a dirmi che se mi facevo una tirata in presenza tua ero un uomo morto e oggi, nel giorno del tuo matrimonio, mi dai il permesso di farlo?»53Please respect copyright.PENANASdLKiEj161
Lei scosse la testa addolorata -non dimenticherò mai il suo sguardo- e mi rispose: «Bè, Nicolas, direi che ormai è tardi per insistere a convincerti di smettere…»53Please respect copyright.PENANAT6QY9kyzQS
Disse questo e se ne tornò fuori.53Please respect copyright.PENANAgv9m5t0yhs
Me ne andai anch’io, a rimediare un po’ di neve. Me ne sniffai un bel po’ in macchina, prima di tornare indietro. Il resto lo misi in tasca, per sicurezza. Tornai alla festa trasformato, pieno di vigore. Ero sempre incazzato con Saverio, ma feci finta che tutto andava bene. Lo feci per Vanessa. Mi avvicinai a lei, la presi in braccio e qualcuno ci scattò quella foto. Non so chi, non ne ero a conoscenza. So solo che la sollevai in alto, dissi a Saverio che gliela portavo via, tutti risero, anche Vanessa.53Please respect copyright.PENANAZxgOigE14v
Quando la rimisi a terra, le diedi un bacio sulla fronte e le dissi che speravo il meglio, per lei. Ho sperato il meglio per lei fino alla fine, anche quando era chiaro che Saverio non avrebbe potuto darle quella felicità che aveva così disperatamente cercato lontano da me.53Please respect copyright.PENANAGMhx61pZt9
Guardo la foto nella penombra, e sottovoce ripeto all’infinito una parola, una sola: «Perdonami.»