LIDIA47Please respect copyright.PENANAdEzBa4cKPA
Mancava una settimana ai Saturnalia e per le strade si respirava aria di preparativi. Nelle bancarelle del mercato erano comparse le prime ghirlande e i primi nastri rossi per gli addobbi alle porte delle case. La gente stessa sembrava di buon umore, forse pregustava la settimana di festeggiamenti in cui la vita nell’Urbe, per quel breve periodo, avrebbe proceduto alla rovescia e tutto sarebbe stato concesso: il gioco d’azzardo sarebbe stato praticato alla luce del giorno, i ricchi si sarebbero vestiti di stracci fingendosi pezzenti, il sesso libertino non sarebbe stato condannato e gli schiavi avrebbero banchettato serviti dai loro stessi padroni.47Please respect copyright.PENANAZwckcFPRrK
Lidia aveva sempre amato quella festività, perché in genere era in quel periodo che le persone, senza più freni inibitori, rivelavano apertamente chi erano, mettendo in luce il mostro che albergava in loro e che tenevano scrupolosamente nascosto per il resto dell’anno. Era in quel periodo che lei capiva di chi poteva fidarsi e da chi era meglio stare alla larga.47Please respect copyright.PENANALAhGtvakr5
Accompagnata da una giovane serva di nome Felicia, andò al mercato ed acquistò due grosse ghirlande d’edera per addobbare la casa, e candele, noci, datteri e miele per confezionare le strenne da regalare.47Please respect copyright.PENANAFvkC8XdX2b
Mentre faceva gli acquisti si fermava a parlare del più e del meno con le matrone che incontrava tra le file delle bancarelle, per coltivare buoni rapporti col vicinato e rimanere sempre aggiornata sui fatti mondani della città. In genere si tratteneva di più al mercato, ma aveva una giornata fitta di impegni e, quel giorno, decise che era meglio rincasare presto.47Please respect copyright.PENANAEUf3Nhncd4
Vide Giulia affacciata alla finestra della sua camera prima ancora di arrivare alla palazzina. Mentre si trovava ancora in fondo alla via, la giovane uscì in strada e le corse incontro, agitata. Lidia sospirò rassegnata. Quella ragazza impulsiva proprio non riusciva a imparare le buone maniere.47Please respect copyright.PENANAOOiTRGacsH
«Giulia, lo sai che è sconveniente un comportamento così esuberante. Allontani i clienti col tuo modo di fare.»47Please respect copyright.PENANAXolwtIYxwF
«Lo so, ma non indovineresti mai chi è venuta a farti visita…» si precipitò a informarla, le guance rosse dall’eccitazione.47Please respect copyright.PENANABxF2aC3tTO
«Chiunque sia lo avrei scoperto comunque una volta rientrata a casa, non trovi?»47Please respect copyright.PENANAsAS8NPqKKM
«Sì, ma non stavo più nella pelle… Insomma, lo vuoi sapere o no?» fece la ragazza in tono concitato.47Please respect copyright.PENANAKu0TaLctL3
«Non qui. E ora datti una calmata, per favore» replicò, cercando di usare un tono fermo.47Please respect copyright.PENANAMgIS76kWcJ
Giulia sbuffò delusa. Poi, imperterrita, trovò un’altra persona a cui rivelare l’identità della misteriosa ospite. Prese una ghirlanda dalle mani di Felicia e tutte e due rimasero di proposito indietro di qualche passo. Parlottarono brevemente a bassa voce, dopo un po’ Felicia emise un verso di stupore.47Please respect copyright.PENANATPDaLtcCl0
Lidia scosse la testa, ma sorrise divertita. Le aveva provate tutte con Giulia, ma la ragazza proprio non voleva imparare a stare al suo posto. Non era cattiva, anzi, aveva un cuore buono e sincero, solo che a volte era troppo sfrontata.47Please respect copyright.PENANAuaQLqTxKhL
Rientrata a casa, una serva le ribadì quello che aveva già appreso da Giulia, e cioè che un’ospite di riguardo l’attendeva nel tablino. Giulia e Felicia emisero un mormorio eccitato tenendosi strette, e Lidia si voltò a guardarle severamente.47Please respect copyright.PENANAY2biqfnEcL
«Non avete niente altro da fare, voi due?» le rimproverò, e quelle si dileguarono in un lampo.47Please respect copyright.PENANAfVbjjpuZEu
Porse alla serva il cesto con le provviste e, mentre si toglieva il mantello, chiese chi fosse l’ospite.47Please respect copyright.PENANA8Q8i3Nqxi5
«La protetta del generale Lucio Caio Impervio» rispose quella.47Please respect copyright.PENANAP9AYa4D1Mh
Lidia si immobilizzò dalla sorpresa. «La Germana?» chiese, stupita.47Please respect copyright.PENANA2jKYhJnDdr
«Sì» confermò la serva, prendendo in consegna anche la palla.47Please respect copyright.PENANA1DlqOib7HY
Lidia cercò di ragionare velocemente sulle possibili ragioni che avevano condotto l’amante di suo fratello in casa sua, ma non riuscì a trovarne nessuna.47Please respect copyright.PENANA4tzG9pL0Ou
Prima di presentarsi al cospetto di quella che, secondo molti, era una delle donne più belle dell’intera Roma, andò nella sua stanza per specchiarsi e controllare il suo aspetto. Sorrise soddisfatta alla sua immagine riflessa e decise che non servivano ritocchi al trucco della mattina. Era consapevole della sua bellezza e del fatto che non aveva niente da invidiare a nessuna donna, nemmeno alla dea dai capelli biondi e la pelle d’avorio venerata in tutta l’Urbe.47Please respect copyright.PENANAIjU9hOCqed
Decise tuttavia di indossare una veste più indicata alla circostanza, preferendo alla semplice tunica di lana - che di solito usava per recarsi al mercato - una di lino finissimo, di un tenue verde pastello. In contrasto con la veste opaca, optò per una lucida cintura di raso arancione, che fece passare sotto i seni e poi sui fianchi, per mettere in risalto le curve abbondanti che la natura le aveva donato e che conservava intatte, nonostante l’età. Anche tra i capelli mise un nastro di raso dello stesso colore della cintura. Invece preferì non indossare gioielli vistosi, a parte un’armilla discreta sul polso e un paio di piccoli orecchini in oro con due gemme di opale di fuoco come pendenti.47Please respect copyright.PENANA40FK7olwnC
Dopodiché si diresse con molta calma nello studio. La Germana era seduta su una poltroncina - la sua - sulla quale erano disposti morbidi cuscini dalle tinte calde dell’arancio, dello zafferano e del rosso, e guardava attraverso uno spiraglio della tenda parzialmente chiusa sul peristilio, un gomito appoggiato al bracciolo della poltroncina e il mento sul dorso della mano, con un’espressione vagamente annoiata.47Please respect copyright.PENANAlfreh3QqwE
Quando Lidia entrò nella stanza, la Germana la studiò attentamente rimanendo seduta, mostrandosi sgarbata prima che bella.47Please respect copyright.PENANAcatitey2UX
Lidia non si sorprese dell’arroganza di quella donna, degna compagna di suo fratello. Per nulla scomposta dalla sua alterigia, sedette di fronte a lei e, cercando di adoperare un tono neutro, disse: «In genere non ricevo visite a quest’ora del mattino. Questo, per me, è il momento più delicato della giornata, in cui sono occupata a sbrigare ogni genere di incombenze.»47Please respect copyright.PENANAnCh7pKgoUv
La Germana assunse una posa più plastica con un fruscio di vesti. Indossava una pregiata tunica di seta turchese con rifiniture in oro, e dorate erano anche la cintura e i nastri nei capelli.47Please respect copyright.PENANAxlHimQGWrk
«Credevo che una donna del tuo calibro potesse permettersi dei servi per sbrigare le incombenze…» replicò lei, in un latino perfetto ma con un inconfondibile accento nordico.47Please respect copyright.PENANAz9Eb4E8bXd
«E perché mai? L’ozio impigrisce, rende gli uomini stupidi, mollicci e distratti» ribatté Lidia, non curandosi di mostrarsi gentile. «A cosa devo l’onore della tua visita?» le chiese poi, desiderosa di porre presto fine all’incontro.47Please respect copyright.PENANAqAuX1HaQGq
«Immagino che tu sappia chi sono» disse la Germana affilando lo sguardo, di un verde intenso con delle sfaccettature azzurre.47Please respect copyright.PENANARHVUMoF4f4
«La fama della tua bellezza ti precede, Germana. Tutti a Roma ti conoscono…» rispose lei velatamente allusiva.47Please respect copyright.PENANAlCwMWipoEz
Germana si impose di sorridere. «Già, è forse la cosa di questa splendida città che amo di più: tutti sanno i fatti di tutti, in un modo o nell’altro. Se poi ci si rivolge alla fonte giusta, è possibile scoprire cose che gli interessati preferirebbero lasciare nell’ombra. Così, tu sai che sono l’amante del generale Lucio Caio Impervio, e io che tu sei la sorella.»47Please respect copyright.PENANA3RQyOPdnfm
Lidia si fece seria. «Allora saprai anche che non sono in buoni rapporti con mio fratello e che le persone a lui vicine sono ospiti sgraditi in casa mia» disse.47Please respect copyright.PENANAs5cQdhSBnU
«Sì, ho saputo dei vostri dissapori, ma è proprio per questo che oggi mi sono permessa di recarmi da te. A Lucio devo molto, lo riconosco, ma, per i motivi che ora ti spiegherò, se avrai la cortesia di ascoltarmi, comincia ad essere una figura ingombrante e, soprattutto, pericolosa per me.»47Please respect copyright.PENANA9n39Fe9Qo5
Lidia la studiò un istante, sospettosa. Sapeva che Lucio voleva fargliela pagare per aver aiutato Fabio non solo a entrare nel corpo dei Vigili ma perfino a fare carriera, riuscendo a fargli prendere il comando della quarta coorte nonostante la giovanissima età. Era stato più semplice del previsto, ma ci era voluto anche un pizzico di fortuna. In punto di morte, non avendo più nulla da perdere e forse desideroso di espiare una colpa, il senatore Marco Attilio Drusillo le aveva rivelato che, per liberarsi di un grosso debito contratto con suo cognato, il giorno che aveva incontrato Lucio in casa sua gli aveva proposto di togliere di mezzo l’uomo tanto odiato da entrambi, e Lucio aveva accettato. Aveva ucciso il suocero con l’aiuto del prefetto dei vigili, il quale aveva chiuso repentinamente il caso senza effettuare le doverose indagini. Così, quando Lidia si era recata dal prefetto e gli aveva fatto la richiesta di elevare a grado di tribuno il suo pupillo, quello non aveva potuto non accontentarla.47Please respect copyright.PENANAT2KEBM7Ufl
Lucio, quindi, il quale era stato senz’altro messo al corrente dal prefetto dei vigili, da quel giorno aveva un motivo in più per detestarla.47Please respect copyright.PENANAxTx3mMCfee
Lidia si chiese se la visita della bella quanto altezzosa Germana avesse a che fare con quello. Decise di stare al suo gioco e di darle modo di spiegarsi.47Please respect copyright.PENANA8R5QnIjI8p
«Perché dovrebbe essere percicoloso per te?» chiese quindi.47Please respect copyright.PENANAGxCvOezO6p
Germana indugiò un attimo e una linea andò a incresparle la candida e liscia fronte. «Ci sono cose che sto per rivelarti che non sono ancora di dominio pubblico e che, di conseguenza, farebbero meglio a rimanere segrete, almeno per il momento.»47Please respect copyright.PENANAi8r8EUtNdY
Lidia sospirò esacerbata. «Ti prego, non insultarmi. Sai molto bene che non rivelerò cose che non ho interesse a rivelare. Ritengo che tu sia intelligente abbastanza, quindi, da stabilire da sola se le cose che devi dirmi faresti meglio a tenertele per te.»47Please respect copyright.PENANAJcboaF4sl8
La Germana si soffermò su di lei un lungo istante, poi sorrise freddamente. «Sei schietta, Lidia, ed è una cosa che apprezzo enormemente…»47Please respect copyright.PENANAISEaLUyt8L
«Ascolta, non vorrei sembrarti sgarbata oltre che schietta, per tanto ti pregherei di dirmi quello che sei venuta a dirmi, oppure di congedarti. Come ti dicevo, la mattina in genere non ricevo visite» disse Lidia, scortese.47Please respect copyright.PENANA5oPl4PqCDj
Offesa dai suoi modi bruschi, la Germana si fece terribilmente seria. Strinse le labbra e sollevò in alto la testa, per darsi un contegno.47Please respect copyright.PENANAjp6h6yovOy
«In Britannia è scoppiata una nuova guerra con i barbari germanici che vivono nel nord della Grande Isola. Lucio ha fatto richiesta all’imperatore di un’altra legione, a supporto di quelle che ha già sul territorio. Richiesta che l’imperatore non ha accolto. Non si fida di Lucio» rivelò la donna.47Please respect copyright.PENANAWfVS55fSRe
Lidia schiuse la bocca per la sorpresa.47Please respect copyright.PENANAJn7nH9r61I
«Dai due legioni ad un generale coraggioso e aggiungerà gloria a Roma. Dagliene tre e cercherà di conquistarla…» rifletté tra sé e sé a bassa voce.47Please respect copyright.PENANAwVtKVxRv6r
«Esattamente. Lucio è un uomo terribilmente ambizioso, non si ferma dinanzi a niente per raggiungere i suoi scopi.»47Please respect copyright.PENANAh1ZxopVtVu
Lidia strinse gli occhi, sempre più sospettosa. «Questo per te sarebbe solo un vantaggio. Sei la sua amante, più potere per lui significa più potere per te.»47Please respect copyright.PENANAlg4OCnNXoW
«Avanti, Lidia, tu ed io sappiamo molto bene che non saremo belle per sempre, che gli anni accrescono il fascino in un uomo mentre una donna con le rughe è solo una vecchia da rimpiazzare con una più giovane.»47Please respect copyright.PENANAjLWfwWLuiJ
«In ogni caso, non vedo come le ambizioni di Lucio possano danneggiarti.»47Please respect copyright.PENANAC1EEV9mZlT
«Non me direttamente, ma mio figlio» replicò lei, facendosi ancora più seria.47Please respect copyright.PENANAYra4EF3JKV
Lidia aggrottò le sopracciglia, sempre più confusa. «È di dominio pubblico che tuo figlio sia entrato a far parte del seguito dell’imperatore. Adriano sta facendo scolpire dei tondi raffiguranti delle scene di caccia ad un leone nei quali il tuo Giulio appare più volte. Tuttavia continuo a non capire...»47Please respect copyright.PENANAeEtATijs6q
«Adriano ha fatto molto più di questo. Ha consegnato a Giulio l’anello imperiale, lo stesso che Nerva diede a Traiano perché fosse chiaro a tutti chi lo avrebbe succeduto» aggiunse lei, non senza una punta di arrogante orgoglio nella voce.47Please respect copyright.PENANA8gWTvzOEKe
Lidia trattenne il fiato, ora decisamente colpita.47Please respect copyright.PENANACpIFOqraT6
Cominciava a comprendere perché la Germana si sentisse improvvisamente minacciata da suo fratello, e tuttavia continuava a non capire come potesse esserle utile.47Please respect copyright.PENANAOYa0zKyPru
«Perché sei venuta da me?» le chiese di conseguenza.47Please respect copyright.PENANAfqMAk2NFV5
«Perché sei scaltra, conosci Lucio e non lo temi, mentre è lui che, per qualche ragione, teme te.»47Please respect copyright.PENANAl1rbWil4H3
Lidia rise. «E da cosa lo deduci?»47Please respect copyright.PENANAoT96V1SCCb
«Dal fatto che sei ancora viva. Ti odia eppure si limita a starti alla larga, e questa è una cosa che, francamente, mi ha sempre sorpresa. Tu ed io sappiamo quanto possa essere spietato.»47Please respect copyright.PENANAjzPInqkPfE
«Sì, lo sappiamo. Ecco perché seguo il suo esempio e gli sto alla larga, cercando di indispettirlo il meno possibile.»47Please respect copyright.PENANAPylVmkjlPt
«Oh, avanti, Lidia, ora sei tu ad insultare me. Tu hai dato asilo al figlio che ha diseredato, facendolo apparire un inetto. Lui è già indispettito. Se sei ancora viva è solo perché ti teme, forse per qualche cosa che sai, uno di quei segreti che neppure in una città come Roma è possibile conoscere, a meno che non si abbia la fortuna di frequentare gli ambienti giusti e le persone giuste.»47Please respect copyright.PENANAAi4b6aMKUm
«E, quindi, vorresti che condividessi con te tali segreti?»47Please respect copyright.PENANArbos4qSnqu
«Vorrei che diventassimo alleate, che ci aiutassimo a vicenda» dichiarò infine la Germana.47Please respect copyright.PENANAJ9cFfzKSY5
Lidia sospirò a fondo. Quella donna le faceva accapponare la pelle, provava per lei la stessa avversione che provava per il fratello. Solo l’idea di allearsi con lei la disgustava. Tuttavia, cercò di essere il più diplomatica possibile e disse: «Temo che tu mi abbia sopravvalutata, Germana.»47Please respect copyright.PENANAcycxklJY6w
«Io non credo» ribatté quella.47Please respect copyright.PENANAFfVm1FYLH7
«In ogni modo io non posseggo le stesse ambizioni di mio fratello, per tanto non saprei che farmene di un’alleanza che, probabilmente, porterebbe profitto solo a te. A me basta vivere la mia vita indisturbata.»47Please respect copyright.PENANAPoCosxGm4y
«La tua vita?» le fece eco la Germana allargando le braccia e guardandosi intorno, con fare denigratorio. «Una squallida casa di piacere per vecchi viziosi e moralmente corrotti è tutto quello a cui aspiri?»47Please respect copyright.PENANAW1K6E4i5gk
«Quello che ho me lo sono guadagnato. Potrà sembrarti poca roba, ma che tu abbia la faccia tosta di ritenerla squallida è una cosa che, francamente, mi irrita. Se la mia vita ti sembra squallida, cosa dovrei pensare di te, che hai venduto il tuo unico figlio per la tua sete di potere?»47Please respect copyright.PENANARZXkxZSNzl
A quel punto, la Germana, le cui guance avevano assunto lo stesso colore dei cuscini sui quali era morbidamente adagiata, scattò in piedi, irosa.47Please respect copyright.PENANAk7cp7lf3av
«Forse è vero che ti ho sopravvalutata, però ti do un consiglio, Lidia: tu non sottovalutare me. Ti ho offerto la mia amicizia perché pensavo che sarebbe stato vantaggioso per entrambe. Se la rifiuti, tu per me sei solo un fastidio.»47Please respect copyright.PENANAauvhlm5EPl
«Ti prego, risparmiami le tue minacce. Se sono sopravvissuta a Lucio Caio Impervio posso sopravvivere anche a te» ribatté Lidia impassibile, rimanendo seduta al suo posto.47Please respect copyright.PENANA6IZJx3nyG4
La Germana strinse forte le labbra. «Fossi in te non ne sarei così sicura…» disse, in tono minaccioso. Infine si precipitò fuori dalla stanza.47Please respect copyright.PENANAAByCXBHUyQ
Lidia la seguì con lo sguardo, imperturbabile. Gli dei l’avevano messa a dura prova più di una volta, in diversi ignobili modi. Ci era abituata, Germana era solo uno dei tanti.47Please respect copyright.PENANA1oGPhPBMCh
«Quante altre volte dovrò ingoiare bocconi amari a causa tua, Lucio Caio Impervio?» si chiese, amareggiata.47Please respect copyright.PENANAgzJhnXcPWU
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FABIO47Please respect copyright.PENANAdKLBbrQnSq
Fabio rilesse con attenzione il rapporto inerente al servizio della notte appena conclusosi, dopodiché apportò la firma e arrotolò il foglio di papiro, che provvide a mettere all’interno del cilindro di cuoio. Chiamò il suo attendente e glielo consegnò, insieme a due tavolette cerate nelle quali erano scritti i turni di guardia e le rispettive assegnazioni in programma per quella settimana.47Please respect copyright.PENANAlcfLj5IcVW
«Quella va al prefetto» disse indicando il cilindro. «Questi sono i turni di guardia per la caserma e questi per il distaccamento» finì di dare le indicazioni. L’attendente prese in consegna gli ordini e uscì dall’ufficio, dopo avergli fatto il saluto.47Please respect copyright.PENANAZstqBvB554
Rimasto solo, Fabio si appoggiò allo schienale della sedia, stancamente. Era stata una notte piuttosto faticosa. In genere non usciva per il giro di ronda, ma, quando la situazione lo richiedeva come in quella circostanza, preferiva prendere personalmente il comando e pattugliare le strade insieme ai suoi uomini. Nelle ultime settimane una banda di criminali terrorizzava le vie della dodicesima regione, e i furti e gli omicidi erano incrementati in maniera esponenziale. Per cinque notti di fila, Fabio si era appostato con altri quattro uomini nei pressi del tempio della Bona Dea, a sud dell’estremità orientale del Circo Massimo, dove si concentravano gli episodi malavitosi. Quella notte, finalmente, erano riusciti a scovare i delinquenti. Ne avevano arrestati due, mentre uno erano stati costretti ad ucciderlo.47Please respect copyright.PENANAqDBnBsxW0N
Fabio si passò le mani sul viso ruvido di barba incolta e si strofinò gli occhi appesantiti dal sonno e dalla stanchezza del lavoro. Per quanto quei giorni fossero stati impegnativi, sapeva che presto li avrebbe rimpianti. I Saturnalia erano alle porte e quello era di sicuro il periodo dell’anno in cui omicidi e furti venivano commessi quasi impunemente, in quanto diveniva difficile identificare i delinquenti in mezzo alla gente mascherata che andava in giro per le vie di Roma in atteggiamenti licenziosi di ogni genere.47Please respect copyright.PENANA8irEb0Rsp3
Sospirò a fondo e si disse che se ne sarebbe preoccupato al momento opportuno, ora era troppo stanco anche per pensare. Desiderava solo farsi una dormita, alzarsi, andare alle terme, farsi un bagno e radersi barba e capelli, che trascurava da troppi giorni.47Please respect copyright.PENANA0hp1S1dGlW
Mise in ordine la scrivania e si sollevò in piedi, quando un sottufficiale bussò discretamente alla porta e gli riferì che uno schiavo chiedeva di lui. Fabio scosse la testa. Per quel giorno ne aveva abbastanza, di qualsiasi cosa si trattava poteva sbrigarsela benissimo il centurione.47Please respect copyright.PENANA9Sr7MPMQYq
«Lo schiavo dice di chiamarsi Cornelius e ha un messaggio da parte di tua madre. Vuoi che lo mandi via lo stesso?»47Please respect copyright.PENANAAj4nPV7Oav
Fabio sbuffò, ma scosse la testa. «No, fallo entrare…» disse, per niente contento né della visita né di dover rimandare il momento del riposo.47Please respect copyright.PENANArT0M5ckYSL
L’anziano servo entrò nell’ufficio e gli sorrise con affetto. Portava con sé un cesto coperto con un panno di lino. Cornelius era un brav’uomo, fedele alla famiglia di sua madre da sempre. Lo aveva visto nascere e crescere, gli aveva medicato tante volte le ginocchia sbucciate quando era un ragazzino, gli aveva personalmente tagliato i primi peli di barba da offrire ai lari ed era stato testimone del litigio tra lui e suo padre il giorno in cui questi lo aveva cacciato da casa. Cornelius non era semplicemente uno schiavo, ma un membro della famiglia.47Please respect copyright.PENANA6y01fxZh5E
Si salutarono, dopodiché il servo gli porse il cesto.47Please respect copyright.PENANAmWwmQcm4E1
«Questo te lo manda tua madre» gli disse.47Please respect copyright.PENANAl1pD4hgtT9
«Mettilo pure sul tavolo, Cornelius.»47Please respect copyright.PENANAW23pWdyDYC
«Non sei curioso di sapere cosa contiene?»47Please respect copyright.PENANAQhKcYRBzaH
Fabio sospirò rassegnato. «So già cosa contiene. Mia madre me ne manda uno uguale ogni anno» disse. Poi, alzando un sopracciglio, aggiunse: «Non è un po’ presto per le strenne?»47Please respect copyright.PENANAHuRjShRKEO
«Tua madre è preoccupata per te. Sono mesi che non ti vede, mesi che non vai a trovarla.»47Please respect copyright.PENANA5P6pP9zkaO
«Lo sa che preferisco non mettere piede in casa di mio padre» rispose Fabio, accompagnando le parole con un gesto stizzito della mano.47Please respect copyright.PENANAmaXIbx1nkm
«Tuo padre è assente in questo periodo e rimarrà fuori a lungo, perciò nulla ti vieta di andarle a fare visita.»47Please respect copyright.PENANAnMIImWfxS7
«È pur sempre casa sua» replicò asciutto Fabio.47Please respect copyright.PENANALvYlOCxGzX
«Cosa devo riferirle, dunque?»47Please respect copyright.PENANADt5LgPAQnN
«Se desidera vedermi, sa dove trovarmi.»47Please respect copyright.PENANAphVyUG9x4r
Cornelius lo osservò dispiaciuto, ma non controbatté nulla.47Please respect copyright.PENANAp3QRndkAwJ
«È tutto? Era questo il messaggio che dovevi darmi?» chiese poi Fabio, vedendo che lo schiavo rimaneva fermo al suo posto, irresoluto.47Please respect copyright.PENANAHauWE0Chu5
«No. Tua madre vuole sapere se hai letto la missiva che ti ha mandato due settimane fa. Non le hai risposto e se ne domanda la ragione.»47Please respect copyright.PENANAwDGi3JSWT8
Fabio sollevò istintivamente lo sguardo sulla montagna di lettere e documenti posti in una nicchia nel muro, dentro un piccolo armadietto aperto. Tra questi vi era un rotolo di pergamena ancora chiuso e sigillato. Il giorno in cui la lettera era arrivata, Fabio era oberato di lavoro e si era detto che l’avrebbe letta più tardi, e poi, semplicemente, se ne era dimenticato.47Please respect copyright.PENANA20d5jPO8IS
«Me ne ero completamente dimenticato…» ammise, un po’ mortificato.47Please respect copyright.PENANAvuiBeG56mb
«Lei vuole che tu mi dia una risposta.»47Please respect copyright.PENANAbdcfVSmq38
«Ora? Cornelius, leggerò la lettera di mia madre più tardi. Sono stanco morto e comincio ad avere un odore e un aspetto sgradevoli. Ho bisogno di un lunga dormita, di un lungo bagno e del rasoio di un bravo tonsore. Tutto il resto può aspettare.»47Please respect copyright.PENANAqQxIGt8NCC
«Va bene, allora vuol dire che aspetterò» disse il servo mettendosi a sedere, piccato.47Please respect copyright.PENANAJN7pcVXlE8
Fabio lo guardò, irritato. «Qui?» chiese.47Please respect copyright.PENANALvkuZ6pIkY
«Sì, qui. Non posso tornare indietro senza la tua risposta, Fabio. Tua madre ne soffrirebbe troppo.»47Please respect copyright.PENANA4QE10bLTy9
Fabio sbuffò contrariato, ma siccome sapeva che l’ostinato servo non se ne sarebbe andato se non lo avesse accontentato, afferrò stizzito il papiro arrotolato e, dopo aver rotto il sigillo, lo aprì e ne lesse il contenuto.47Please respect copyright.PENANAkA4bFt8KBD
Dopo i saluti e gli auguri di buona e felice vita, sua madre gli faceva le solite domande di rito: se stava bene, se era felice e ancora convinto di servire nel corpo dei Vigiles, se aveva incontrato una brava ragazza di qualche buona famiglia, e quando andava a trovarla, e cose di questo genere.47Please respect copyright.PENANAWLgPjkWZe2
In ultimo, lo informava che suo padre, in qualità di generale e governatore della Britannia Superiore, era entrato in guerra con le popolazioni locali.47Please respect copyright.PENANAhAN7bnWC9I
Questa notizia colpì Fabio, il quale smise un attimo di leggere e sollevò sull’anziano servo uno sguardo meravigliato. Lesse infine le ultime righe. Sua madre concludeva chiedendogli se sarebbe tornato a casa nel caso in cui suo padre fosse morto in battaglia.47Please respect copyright.PENANAr9yiTLgq6d
Fabio accartocciò il foglio di papiro, disgustato. Amava sua madre, ma certe volte si chiedeva se non fosse più cinica dello stesso marito.47Please respect copyright.PENANAN3SU6vAbCg
«Di’ a mia madre che se desidera vedermi, sa dove trovarmi. Ora, in futuro, sempre. Non metterò mai più piede in casa di mio padre, che lui sia vivo o morto» ribadì duramente.47Please respect copyright.PENANAjJ45hk6YTU
Il servo annuì dispiaciuto, ma, mostrando la solita discrezione, non espresse alcun giudizio. Si sollevò nuovamente in piedi e, dopo averlo affettuosamente salutato, si congedò.47Please respect copyright.PENANAaNxFZCM06g
Fabio strinse con rabbia la lettera che teneva ancora in pugno. Alla fine, suo padre ce l’aveva fatta ad ottenere la sua guerra. Finire la carriera con un trionfo sarebbe stato il massimo, per lui. O forse no. Forse quello sarebbe stato solo l’inizio di qualcos’altro, un altro passo verso la cima della scala gerarchica. Se avesse riportato una vittoria su quei barbari che da secoli davano filo da torcere a Roma, tutto il popolo, tutto l’esercito, e perfino tutto il senato, lo avrebbero amato, e magari quella maledetta cima che tanto aspirava a raggiungere sarebbe addirittura riuscito a conquistarla. Gettò la lettera tra i carboni accesi di un braciere e aspettò che si riducesse in cenere. Poi afferrò il mantello e decise che avrebbe riposato più tardi, dopo aver incontrato Lidia.47Please respect copyright.PENANAoNtzXxk6KA
Mentre attraversava la città, la luce del sole si sollevò lentamente sopra di essa, facendo risplendere i marmi dei templi, dei fori, dei palazzi dei patrizi, dei circhi, delle terme e di ogni magnificente edificio di quella colossale immensità che era Roma, per la quale Fabio aveva sempre provato un sentimento combattuto: di profondo amore ma anche di estremo disgusto. Nutriva per suo padre qualcosa di molto simile.47Please respect copyright.PENANAV2wsCRZizN
La porta della Casa di Venere si aprì proprio mentre Fabio la raggiungeva. Fabio si immobilizzò per la sorpresa quando riconobbe, nella donna che si apprestava a lasciare la casa di Lidia, l’amante germanica di suo padre. Solo per un soffio non andò a sbatterle contro.47Please respect copyright.PENANAhG8OLDcxEi
Anche lei lo riconobbe immediatamente, perché gli fece un ampio sorriso e gli disse, con voce suadente: «Mi ricordi molto tuo padre quando aveva la tua età, solo che tu ti sei fatto più alto e più bello… Mi piacerebbe incontrarti in altre circostanze, Fabio. Perché non vieni a trovarmi a Ostia, un giorno?»47Please respect copyright.PENANA62K2bVunzr
Fabio la guardò accigliato. «Se avessi il tempo di andare a fare visita a qualcuno andrei a trovare mia madre, che non vedo da mesi» ribatté.47Please respect copyright.PENANASD5vNx4gEK
Germana incassò dignitosamente. Se anche la sua risposta la offese, non lo diede a vedere. Invece sorrise e, avvicinandogli le labbra all’orecchio, gli disse, a bassa voce: «Tanto peggio per te, Fabio. Non saprai mai cosa ti perdi…»47Please respect copyright.PENANAk5cNadrDdY
Infine se ne andò, accompagnata da un paio di serve.47Please respect copyright.PENANARxvDUez2yT
Fabio la seguì con lo sguardo fin quando sua zia si affacciò sulla soglia.47Please respect copyright.PENANAWHItS00J5x
«E lei che accidenti ci fa qui?» le chiese, con una ruga sulla fronte.47Please respect copyright.PENANA737wBEdoMk
«Stavo quasi per fare a te la stessa domanda. È bello vedere che stai bene, Fabio. Mi ero quasi dimenticata della tua esistenza…» lo rimproverò affettuosamente Lidia, fingendo indignazione.47Please respect copyright.PENANAQpeVRMkv21
Fabio entrò in casa. Si levò il mantello e lo consegnò alla serva, dopodiché seguì Lidia nello studio.47Please respect copyright.PENANAsAYoFqoDt9
«Hai un aspetto orribile» gli disse la zia, riempiendo una coppa di vino rosso e offrendogliela, insieme ad un pezzo di pane.47Please respect copyright.PENANAxTHJG3OcBd
«Sono giorni che non dormo, ho solo bisogno di una sana dormita» disse, accettando volentieri la colazione. Sedette su una sedia e iniziò a intingere il pane nel vino.47Please respect copyright.PENANAODN95v3eUA
«Ti direi di fermarti a riposare qui, ma poi sai come andrebbe a finire…» cinguettò Lidia sorridendo maliziosa. Fabio sapeva che alludeva a Giulia e al fatto che, quando andava a trovare sua zia, lui e la giovane finivano inevitabilmente a letto insieme.47Please respect copyright.PENANAnlJGtDwr9Y
«Non avrei le forze nemmeno se volessi, Lidia» disse, stancamente.47Please respect copyright.PENANAbmlg2sDujr
«Tranquillo, le troverebbe lei per te, quella ragazza è un vulcano in continua eruzione. Dovresti farle un discorsetto, magari riusciresti a farle dare una calmata.»47Please respect copyright.PENANA1MD8mgEYn2
«Non vedo come.»47Please respect copyright.PENANA5ZuCIUlX01
«Ha un debole per te, lo sai, vero?»47Please respect copyright.PENANAeFKhekdNn7
Fabio sospirò. «Certo che lo so, è uno dei motivi per cui vengo a trovarti sempre meno spesso. Giulia mi piace, ma non mi va di illuderla. E ora, per favore, possiamo spostare il discorso su altri argomenti?» disse, seriamente. La sua vita privata era una cosa di cui non amava parlare con nessuno, nemmeno con Lidia, che era l’unica persona al mondo dalla quale si sentiva compreso e amato.47Please respect copyright.PENANA1WU1OqgUqk
Sua zia sedette sulla poltroncina di fronte a lui, quella coi cuscini dai colori caldi del tramonto.47Please respect copyright.PENANAaae9suoRni
«Era seduta proprio qui, sulla mia poltrona, al posto mio, e spadroneggiava come se fosse stata lei la padrona di casa» disse, riferendosi chiaramente alla Germana.47Please respect copyright.PENANAltjTvRzkNC
«Che cosa voleva?» le chiese nuovamente Fabio.47Please respect copyright.PENANAqWsh1ZMLBe
«Offrirmi un accordo.»47Please respect copyright.PENANARiBACZbWPS
Fabio corrugò la fronte, sorpreso. «Un accordo? Di che genere?»47Please respect copyright.PENANAKPKEVcmejX
Lidia si alzò dalla poltroncina e si servì anche lei una coppa di vino. Sua zia non beveva quasi mai bevande fermentate, lo faceva solo quando era particolarmente felice, o particolarmente provata.47Please respect copyright.PENANAMkUlvEBoTT
«In Britannia è scoppiata una guerra» lo informò, pensierosa.47Please respect copyright.PENANACc4M6SDdb2
Fabio si agitò sulla seggiola di legno con le zampe sagomate. Assunse una posa rigida e disse: «L’ho appena saputo, ero venuto qui proprio per parlartene.»47Please respect copyright.PENANAnU7KqmuKxy
«Beh, sei arrivato tardi, a quanto sembra: lo ha già fatto l’amante di tuo padre.» disse lei vuotando la coppa in un sorso.47Please respect copyright.PENANAa2hhhyI7QA
«Te lo ha detto lei?» chiese incredulo47Please respect copyright.PENANAkotdQVk45Z
«Già.»47Please respect copyright.PENANAVzk2dcFOab
«E per quale motivo lo avrebbe riferito proprio a te?»47Please respect copyright.PENANAPWqxsVWMzX
«Ha paura di Lucio, vede in lui un avversario scomodo e sperava che l’aiutassi a farlo fuori prima che diventi troppo pericoloso.»47Please respect copyright.PENANAQwop6wrhWj
«Non capisco…» disse Fabio disorientato.47Please respect copyright.PENANA0iGgPPvkDZ
Lidia si versò dell’altro vino. «L’imperatore Adriano ha regalato al figlio Giulio l’anello imperiale.»47Please respect copyright.PENANA3Ydhd4iivb
Fabio soppesò attentamente quelle parole, poi sghignazzò.47Please respect copyright.PENANA3ORyJ1e60R
«Lucio Caio Impervio contro il suo protetto…» rifletté divertito. «Sarà come assistere ad uno spettacolo circense nel quale il gladiatore più esperto e imbattuto di sempre combatterà contro il pivello senza palle baciato dalla fortuna.»47Please respect copyright.PENANAN5SQdb3NLO
Lidia lo fissò brevemente. «Tu per chi faresti il tifo?» gli chiese, incuriosita.47Please respect copyright.PENANACdwS3uf6P8
Fabio si fece improvvisamente serio. «Io? Per nessuno dei due. Spero che si sbranino a vicenda, in quella fottuta arena. Che facciano entrambi la fine che meritano...» rispose, pieno di rancore.47Please respect copyright.PENANACfPTB70hDM